Gestione - Esportazione DTE/DTR - Nota tecnica del 01/01/19

 

 

Spesometro obbligatorio DTE/DTR

 

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I DATI da trasmettere (art. 21, comma 2)

 

I dati da trasmettere relativi a ciascun periodo trimestrale oggetto di trasmissione si riferiscono a:

 

• Fatture emesse

• Note di variazione a credito/debito emesse

• Fatture ricevute registrate

• Note di variazione (credito/debito) ricevute e registrate

 

Il provvedimento fa riferimento anche alle bolle doganali. Si tratta delle bolle di importazione. I dati delle fatture/note/bolle doganali si riferiscono ad operazioni rilevanti ai fini Iva (imponibili, eventi, non soggetti con obbligo di fatturazione, prese quelle extraterritoriali con obbligo di fatturazione).

 

Attenzione: attualmente non valgono le esclusioni del vecchio spesometro annuale.

 

Sono inoltre attualmente da comunicare:

 

 

 

Operazioni escluse dalla comunicazione per mancanza dei requisiti

soggettivi, oggetti e territoriali.

 

Sono in ogni caso escluse dall’obbligo di comunicazione, indipendente-mente dall’importo*:

 

*Anche se superiori a 3.600 eruo IVA compresa.

 

Chiarimenti Agenzia Entrate CAE n. 1/E/2017

 

1. I documenti riepilogativi vanno spacchettati; pertanto le fatture di importo < 300 euro registrate cumulativamente, vanno comunicate una ad una*.

2. Bolle doganali di importazione. Nel caso in cui non siano presenti nella bolletta doganale i dati del fornitore estero, si devono indicare i dati dell’Ufficio doganale presso il quale stata emessa la bolletta.

 

*A questo punto l’impresa deve valutare la convenienza di mantenere la procedura della registrazione cumulativa delle fatture attive e passive < a 300 euro mediante documento riepilogativo.

 

Il 5 Luglio l’Agenzia delle Entrate ha fornito ulteriori chiarimenti con la risoluzione n. 87.

 

Di seguito gli argomenti trattati, se uno di essi fosse di vostro interesse, alleghiamo il testo completo della risoluzione.

 

 

COSMO

 

Come integrare con le nuove richieste le tabelle/archivi di Cosmo

 

Menu Contabilità – Tabelle – Causali contabili

 

E’ stato aggiunto un nuovo campo: tipo documento.

Essendo stato creato un nuovo campo (Tipo documento) nella cuasali contabili, è necessario modificare tutte le causali che gestiscono i registri iva e compilare questo nuovo campo secondo i codici previsti dalla tabella ministeriale.

Creare delle nuove causali in caso abbiate sia acquisti CEE di servizi sia di merce.

 

Tabella 1 “Tipo documento” – Causali

 

TD01 Fattura

TD04 Nota di credito

TD05 Nota debito

TD07 Fattura semplificata

TD08 Nota credito semplificata

TD10 Fattura acquisto intracomunitario beni

TD11 Fattura acquisto intracomunitario servizi

 

 

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Menu Contabilità – Tabelle – Voci IVA

 

Nelle voci IVA andrà inserita la natura per tutte le voci senza aliquota e N6 per tutte le voci con aliquota che riguardano fatture reverse charge (vedi tabella 2).

 

Nel riquadro esportazione DTE/DTR (dopo aver chiesto istruzioni al vostro commercialista)

 

 

N.B. Il campo deducibile esclude il detraibile e viceversa

 

Tabella 2 “Natura” – Voci IVA

 

N1 Escluse (es. ex art.15, del DPR n 633/72)

N2 Non soggette (es. ex art. 7-bis, 7-ter, 7-quater, 7-quinquies, ecc. del DPR n. 633/72

N3 Non imponibile (es. ex artt. 8, 8-bis, 9, 71, 72, del DPR n633/72 e artt. 41 e 58 del D.L. n. 331/793)

N4 Esente (ex art. 10 del DPR n. 633/72)

N5 Regime del marigine per beni usati/editoria/agenzie di viaggio e turismo

N6 Inversione contabile (“reverse charge”) (es. ex art. 74 commi 7e 8, art.17, commi 2 e 6 del DPR n. 633/72, artt. 38 e 40 del D.L. n. 331/93

N7 Iva assolta in altro Stato UE (vendite a distanza sopra la soglia, commercio elettronico diretto verso privati CEE)

 

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Menu Contabilità – Archivi – Clienti/Fornitori

 

Se un soggetto è completamente escluso mettere il flag su escludi DTE (clienti) DTR (fornitori). Inoltre è stata aggiunta una pagina dove indicare il rappresentante fiscale.

ATTENZIONE i dati anagrafici devono essere corretti: viene segnalato errore anche se manca la sola provincia (EE se esteri).

 

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N.B. Solo per il 2017 il fornitore Bolla Doganale potrà essere caricato in questo modo (risoluzione 87 del 5/7/2017)

 

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Primanota

 

Trattandosi del primo invio, sarà necessario sistemare i primi sei mesi del 2017 con le nuove disposizioni.

Riteniamo si debba sistemare solo la parte relativa al DTR (documenti fornitori).

In “Primanota” troverete due nuove macro:

 

 

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Sempre in “primanota” è stata aggiunta nel tasto di spunta l’opzione “Escludi DTE/DTR”. Ciò per escludere, ad esempio, tutti i documenti inseriti a fronte di storni o note di credito interne.

 

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Controllo finale

 

Stampando il registro IVA, spuntando la nuova opzione “stampa di controllo” (vengono ristampati anche i registri già definitivi) vedrete per ogni riga documento le vostre impostazioni.

Se esatte potrete ultimare la procedura con la creazione dei due file DTE/DTR.

 

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Menu Contabilità – Gestione – Esportazione DTE/DTR

 

Scegliere il periodo 1° semestre (entro il 18/9/2017) e metttere un flag sul file da creare (anche contemporanei volendo).

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